La cattiva abitudine induce la maggior parte di noi ad acquistare solo pesci ritenuti più pregiati come Orate, Branzini, Gamberoni, Mitili, Moscardini. ecc.
Tuttavia, se incominciassimo ad apprezzare il così detto "pesce povero", il pescatore venderebbe più prodotto facendo abbassare i prezzi. Così anche le nostre tavole si arricchirebbero di gusti e l'ambiente ne trarrebbe vantaggio.
Ci limitiamo a segnalare (indicandoli con i nomi comuni, lasciando i termini scientifici agli specialisti) alcuni pesci che, a nostro avviso, meriterebbero di essere da tutti conosciuti.
Il Potassolo (o Finto nasello o Mollo) si pesca tutto l'anno. Assomiglia al merluzzo ed ha carni bianche, molto delicate e sostituisce bene la Sogliola. Inoltre, per le caratteristiche delle sue carni, può essere commercializzato solo se particolarmente fresco e questa è una garanzia!
Il Sugarello (Suellu o Sauro e Spicaluru in terra di Salento) viene trascurato perché pieno di spine, ma è sicuramente ottimo alla griglia condito come si preferisce. Gusterete delle carni saporite e sode.
Il Cicerello (Brigante o Cixireddu in Sardegna) viene venduto e mangiato crudo, appena pescato, sulla spiaggia. Ha carni molto delicate che si prestano a molte preparazioni gastronomiche. Quasi ancora vivi, appena tolti dalle reti, erano una ghiottoneria per i pescatori liguri. Sono indicati per un'ottima frittura, come le più note Alici e Sarde.
Vi invitiamo infine a chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di altre specie poco note, e con queste variare i vostri menù abituali per arricchire dei colori del mare la vostra tavola...
